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S.APOLLINARE IN CLASSE E ABBAZIA DI POMPOSA

Data: Dal 25 al 26 settembre 2021
Durata: 2 Giorni - 1 Notte
Cod: Ravenna

195,00 euro

PROGRAMMA

1° giorno: RAVENNA
Partenza di buon mattino dai posti indicati. In direzione di Padovam Chioggia ...e  arrivo in tarda mattinata nel centro storico di  Ravenna  famosa per i suoi singolari monumenti bizantini. Incontro con la guida e inizio delle visite. Di grande interesse sono San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, S.Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano, la Tomba di Dante, il Mausoleo di Teodorico, S.Apollinare in Classe... Pranzo libero nel corso delle visite. Nel pomeriggio, continuazione e completamento visite. Breve tempo a disposizione per shopping, passeggiate e relax. Trasferimento in hotel per la cena ed il pernottamento.

2° giorno: S.APOLLINARE IN CLASSE E ABBAZIA DI POMPOSA

Colazione in albergo e partenza per S. Apollinare in Classe. La Basilica di Sant’Apollinare in Classe si innalza maestosa e solenne a circa 8 km dal centro di Ravenna. Edificata al tempo del Vescovo Ursicino durante la prima metà del VI secolo è stata definita come il più grandioso esempio di basilica paleocristiana. Ingresso e Visita della chiesa. Proseguimento in pullman per l’Abbazia di Pomposa. L'Abbazia di Pomposa sorse verso il VII secolo lungo la strada Romea, tra Venezia e Ravenna. Pranzo in Ristorante caratteristico in corso d'escursione. Nel pomeriggio partenza per il viaggio di rientro con soste lungo il percorso ed arrivo in serata a destinazione.

CURIOSITA'

Procedendo lungo la statale Romea che collega Ravenna a Mestre, improvvisamente ai confini con il Parco del Delta del Po balza agli occhi il grande campanile dell’abbazia di Pomposa.

Si tratta di una presenza disarmante alta ben 48 metri che emerge con tutta la sua potenza dalla verde pianura circostante, trasformando di fatto quest’area in un polo attrattivo per chiunque si trovi a passare da queste parti. Proprio qui, tra i tipici banchi di nebbia della pianura padana, sparuti gruppi di monaci benedettini decisero di avviare una piccola comunità a partire dal VI-VII secolo d.C.

Era l’inizio del Medioevo e a quel tempo, dovete sapere, quest’area non è che fosse proprio salubre, facilmente raggiungibile e densamente popolata. La linea di costa era più arretrata. Il paesaggio era composto prevalentemente da acqua e qualche terra emersa. Ferrara non esisteva e solo Comacchio riusciva a svolgere un deciso ruolo come emporio commerciale.

Le paludi tutt’attorno lasciavano poco spazio agli insediamenti umani, ad eccezione di alcune zone come la cossidetta Insula Pomposiana, posta al centro di due rami del fiume Po e circondata da una fitta vegetazione boschiva.

Stiamo lavorando in smart working:
Per ulteriori informazioni e luoghi partenza telefonare al n.ro 388 7258906.

DETTAGLI DI VIAGGIO